Indicata per riparazioni, stuccature, ricostruzione del copriferro, intonaci con buone caratteristiche di anticarbonatazione, riparazione degli spigoli di travi e pilastri e dei frontalini di balconi danneggiati a seguito dell’ossidazione dei ferri d’armatura, formazione di gusce di raccordo. In generale per tutti i lavori in cui sono richiesti spessori consistenti senza l’utilizzo di casserature

Applicare fresco su fresco la malta di riempimento a cazzuola. Per applicazioni come intonaco strutturale su superfici estese, si consiglia di applicare una mano di rinzaffo a consistenza semifluida al fine di creare un migliore ancoraggio. Applicare poi la malta entro max 30 minuti dall’impasto nello spessore massimo di 3 cm per mano fino a raggiungere lo spessore globale voluto. Nella messa in opera di intonaci strutturali ad elevato spessore si consiglia di affogare nello strato finale di malta una rete in fibra di vetro alcali-resistente con luce maglia di 1 cm. Indicativamente la malta verrà frattazzata quando non aderisce più alla mano. La malta può essere applicata a mano o con intonacatrici meccaniche

Vantaggi:

Facilità d’impiegoElevata adesione al supporto in calcestruzzoElevata tissotropia, non colaIl ritiro compensato e le fibre di rinforzo eliminano la possibile formazione di crepe anche con spessori elevati

Caratteristiche

Classe e tipologia(EN 1504-3): R4-PCC
Consumo: 18 kg/m² × 1 cm di spessore
Dosaggio: 4 l d'acqua per 25 kg di malta

Consigli di applicazione

I supporti in calcestruzzo devono essere puliti. Asportare tutte le parti incoerenti mediante scalpellatura, spazzolatura, idro lavaggio. Tracce di olii, disarmanti, ruggine e sporco in genere devono essere rimosse. Eventuali ferri scoperti dovranno essere puliti e passivati con Passivante ferri mono o bicomponente. Bagnare il sottofondo evitando i veli d’acqua, che eventualmente saranno eliminati con aria compressa o con una spugna. Applicare con pennello a setole rigide una mano di aggrappo utilizzando la stessa malta, avendo cura di riempire tutte le cavità del calcestruzzo. Mescolare con acqua pulita (4,25 litri per sacco da 25 kg). Per la mescolazione si possono usare comuni betoniere o trapani a bassa velocità, aggiungendo la malta all’acqua precedentemente versata e mescolando per 3-4 minuti. Evitare il prolungarsi di questa operazione oltre il tempo necessario ad ottenere un buon impasto amalgamato. È bene tenere presente che l’acqua è un componente importante di una malta e va aggiunta nelle dosi consigliate per non incorrere nel peggioramento di alcune caratteristiche, quali resistenze meccaniche, ritiro, ecc.